Sarà una domenica da ricordare, quella del 26 Novembre, per FC Paderno Dugnano, società dilettantistica che per prima nel panorama di settore traduce in fatti le tante parole che si stanno “consumando” in questi giorni sulla parità di genere. Dalle 18,  dopo il match maschile contro il Varedo sul campo del Centro Sportivo Megretti, verrà presentata l’iniziativa “Paderno Woman  4.0” – Il calcio femminile come veicolo per favorire la parità di genere.
Significativa la partecipazione speciale di una delle icone del calcio femminile, Carolina Morace, attualmente allenatrice al London City Lionesses e da sempre molto impegnata sul tema. Con il patrocinio del comune di Paderno Dugnano, l’evento prevede anche la presenza del responsabile calcio femminile della Lega Nazionale Dilettanti, Luciano Gandini, oltre a quella delle Istituzioni locali e dell’assessore allo Spor, Michela Scorta.
“Promuoveremo – esordisce la presidente del club, Carola Anzalone – tutti insieme, con Carolina in testa, l’educazione alla parità di genere che deve iniziare fin dalla tenera età. Anche il mondo dello sport è chiamato a dare il proprio contributo e noi ci siamo attivati”.
Il progetto prevede che il Paderno Dugnano applichi sia sul campo sia nella selezione del management le linee guida della prassi UNI 125:2022.


“E’ uno strumento elaborato per definire criteri, prescrizioni tecniche ed elementi funzionali alla certificazione della parità di genere nelle imprese – afferma il direttore generale Natalino Anzalone – con il quale siamo convinti che riusciremo a favorire lo sviluppo di un contributo femminile sempre più importante e consistente nel processo di crescita della nostra attività. Non vuole essere una nostra unicità ma deve servire da esempio per l’applicazione degli stessi principi da parte di altre società. Siamo molto contenti della risposta che sta avendo l’iniziativa e della presenza delle delegazioni di alcune scuole, realtà fondamentali per trasmettere i giusti messaggi”.
FC Paderno Dugnano cura con uguale attenzione entrambi i settori, maschile e femminile nel quale spiccano l’Open di Eccellenza, l’Under 14 e altre formazioni giovanili: “Siamo convinti – concludono i dirigenti – che la sensibilizzazione sulla tematica della parità di genere fin dalla giovane età possa contribuire a ridurre il rischio di comportamenti di abuso e molestia, favorendo anche la massima tutela dei minori, sia maschi che femmine”. Un progetto che è stato pienamente condiviso dall’intero consiglio di amministrazione della Società, composto in maggioranza da donne.
Importante per la sua messa in opera il contributo dei partner, Acquaria, Anisa, Fedimi e UaiFormatori.