E’ indicato nel 31.12.2023 il termine per l’adeguamento degli statuti della Associazioni Sportive Dilettantistiche.

Lo statuto deve essere adeguato ai nuovi requisiti di natura civilistica indicati dagli artt. 7 e 9 del decreto 36, prevedendo nell’oggetto sociale “l’esercizio in via stabile e principale dell’organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche, ivi comprese la formazione, la didattica la preparazione e l’assistenza all’attività sportiva dilettantistica” ed eventualmente “l’esercizio di attività strumenti e secondarie” rispetto alle attività principali secondo criteri e limiti (quantitativi) che dovranno essere individuati da un apposito decreto.

Il mancato adeguamento dello statuto alle disposizioni sopra richiamate, determinerà la cancellazione d’uffcio dell’ente sportivo dal Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RAS).

E’ stata introdotta l’esenzione dall’imposta di registro qualora l’ente sportivo disponga la revisione dello statuto al fine di adeguarlo alle previsioni di cui al d.lgs. 36/2021 entro il 31 dicembre 2023.

Altro aspetto riguarda la possibilità/opportunità di acquisire la personalità giuridica da parte delle Associazioni Sportive Dilettantistiche.

Chi scrive, visti tutti gli obblighi introdotti a carico delle Associazioni Sportive Dilettantistiche, poiché è inutile negare l’evidenza, consiglia vivamente i Dirigenti e i Presidenti della ASD di valutare ed avviare questo percorso, vista l’obbligatorietà di adeguare gli statuti, poiché è opportuno ricordare che nelle ASD il Presidente del Consiglio Direttivo in determinate situazioni assume una responsabilità patrimoniale personale e solidale con l’Associazione stessa. Si ricorda che in tale ambito si applicano le disposizioni di cui all’art. 38 del codice civile.

Infine, segnaliamo che le associazioni e Società sportive dilettantistiche iscritte nel Registro non sono più tenute alla presentazione del modello EAS.