

Il panorama sindacale italiano è in crisi, caratterizzato da una crescente politicizzazione che allontana i sindacati dalla loro funzione primaria di tutela dei lavoratori e li trasforma in attori politici. In questo contesto, FEDIMI emerge con una proposta radicalmente diversa, basata su autonomia, costruzione e pragmatismo, con l’obiettivo di portare una nuova “cultura” all’interno del mercato del lavoro.
La Proposta di FEDIMI: Cultura e Collaborazione nel Mercato del Lavoro
FEDIMI propone un cambiamento fondamentale nella dinamica del lavoro, superando le logiche di “lotta di classe” tipiche del Novecento. La sua visione si concentra sul portare cultura all’interno del mercato del lavoro, in modo che, in un contesto globale, l’attenzione si sposti dalla contrapposizione tra datore di lavoro e lavoratori alla condivisione degli obiettivi aziendali.
L’idea è di promuovere un lavoro corale e la partecipazione attiva dei lavoratori, affinché l’azienda possa avere una visione aggiornata del mercato e non rimanga bloccata in schemi obsoleti di conflitto. FEDIMI non si pone come mediatore tra le posizioni esistenti, ma come una via radicalmente diversa per affrontare le sfide del lavoro moderno.
I Principi Fondamentali di FEDIMI
FEDIMI si fonda su pilastri chiari e distinti che la differenziano dal sindacalismo tradizionale:
Indipendenza come Valore Fondante: Il Rifiuto del “Sindacato-Partito” FEDIMI nasce dal rifiuto della politicizzazione del sindacato. La sua indipendenza e apartiticità sono statutarie e filosofiche, non tattiche. L’obiettivo è servire il “bene comune”, non gli interessi di una fazione politica. Questo permette a FEDIMI di valutare i provvedimenti governativi “nel merito”, sostenendo ciò che è utile ai lavoratori e criticando ciò che è dannoso, indipendentemente dal colore politico dell’esecutivo. Laddove altri scelgono lo scontro o l’allineamento, FEDIMI sceglie l’autonomia per mantenere la sua credibilità e la sua funzione di rappresentanza autentica.
Oltre la Logica dello Scontro: Il Paradigma Costruttivo della “Generatività” Contro la logica dello scontro e la politicizzazione che impoverisce la contrattazione, FEDIMI propone la “generatività”. Essere un sindacato generativo significa porsi l’obiettivo primario di creare valore condiviso, privilegiando la proposta sulla denuncia, la soluzione sul conflitto fine a sé stesso, e la costruzione di legami sulla logica della divisione. Un sindacato generativo non si limita a difendere, ma è capace di creare il nuovo, promuovendo ambienti di lavoro dove si cresce umanamente e professionalmente, e avanzando proposte per uno sviluppo sostenibile e una maggiore coesione sociale.
La Difesa dei “Corpi Intermedi” e il Modello dell’Organismo Vivo La crisi della rappresentanza è anche una crisi dei “corpi intermedi”. FEDIMI risponde a ciò proponendo un modello di “organismo vivo”: non una macchina burocratica, ma una comunità di persone fondata su partecipazione reale, fiducia e responsabilità. Attraverso la formazione di una classe dirigente competente e consapevole, la trasparenza (testimoniata dall’adozione volontaria del codice 231/01) e una struttura flessibile e orizzontale, FEDIMI mira a ricostruire dal basso il tessuto di fiducia e partecipazione eroso dalla politicizzazione.
Una Risposta alla Complessità del Lavoro Moderno
L’approccio post-ideologico di FEDIMI è particolarmente adatto per affrontare le sfide del nostro tempo, come la transizione digitale, la precarietà e l’emergere di nuove professioni (come quelle del “popolo delle partite IVA”). Liberata da vincoli politici, FEDIMI può concentrarsi sulla ricerca di soluzioni concrete.
Esempi di questo approccio includono la sua posizione favorevole a un salario dignitoso basato sull’Art. 36 della Costituzione e le sue battaglie per una piena attuazione dell’Art. 39 per dare certezza giuridica ai contratti e libertà di scelta ai lavoratori. Questo permette a FEDIMI di affrontare la complessità del lavoro moderno con strumenti concreti, proponendo un modello di sindacato che non si limita a rappresentare il lavoro esistente, ma che si impegna a dare forma e tutele al lavoro che verrà.
In sintesi, FEDIMI si propone come un laboratorio per il futuro della rappresentanza sindacale in Italia, una scelta esigente di autonomia, costruzione e responsabilità, con l’obiettivo di restituire al sindacato la sua vocazione più autentica: essere un motore di progresso sociale ed economico per l’intera nazione.
Articolo di Sabrina Staltari —-